Ludico Amor


Abbiamo preso l'amore, un giorno. L'abbiamo pensato in vari modi.
Come lo raccontiamo l'amore?!
Non vogliamo farne una tragedia, e neppure una commedia, perché l'amore, per noi, in fin dei conti, è un grande gioco.
Un gioco complesso, nel quale bisogna mettere in atto tattiche elaborate e sottili, muovendosi su un terreno incerto, a tratti scosceso, franoso; a tratti molle e paludoso, a tratti fertile e verdeggiante. È un gioco con regole che cambiano in continuazione, nel quale o si vince o si perde e c'è poco da fare.
Un gioco amaro, spietato, ma anche esilarante, che ci trasforma, inevitabilmente in pedine, più o meno consapevoli, in balia di qualcosa di molto più grande di noi.
Neppure giocare è una scelta. Si tratta in effetti di qualcosa di cui non si può fare a meno... di cui non vogliamo fare a meno.
Involontariamente si tira il dado nel nostro destino. E si comincia a correre. A volte però si salta un turno. A volte se ne saltano anche due. A volte si ritorna alla partenza. A volte ci si dà per vinti e si abbandona mestamente il campo di battaglia... ma a volte, per fortuna, si vince.
È una sfida, la più allettante, la più spaventosa.
Abbiamo preso l'amore, un giorno e ci siamo messi a giocare.
"Eccomi, è il mio turno!" ci si dice... e da qui tutto può accadere.

Ludico Amor
ConAldo Cero, Patrizia Dall'Argine, Francesca Ghitti e Pier Paolo Porta
Soggetto e sceneggiaturaPatrizia Dall'Argine
RegiaAldo Cero, Patrizia Dall'Argine, Francesca Ghitti e Pier Paolo Porta
LuciAndrea Alfieri e Lucia Manghi
AudioMassimo Scaffardi
Voce fuori campoFederico Murero
Durata1h 10min